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Psicoterapia con le immagini, focus sul Gioco della Sabbia

Il 10 luglio mattinata di studio con Francesco Montecchi e Magda Di Renzo

‘La psicoterapia con le immagini – Il gioco della sabbia’, è questo il titolo della mattina di studio, in programma sabato 10 luglio dalle 9.30 alle 13, che prende spunto dall’omonimo libro scritto da Francesco Montecchi, neuropsichiatra e presidente de ‘La cura del girasole’ Onlus. L’appuntamento rientra nell’ambito dei ‘Venerdì culturali’ promossi dalla Fondazione MITE in collaborazione con l’Istituto di Ortofonologia (IdO). Nel corso della mattina Montecchi dialogherà sul tema con Magda Di Renzo, analista junghiana ARPA-IAAP, responsabile del Servizio di Terapia IdO, direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica dell’età evolutiva IdO-MITE.  Al centro dell’incontro il testo di Montecchi, un libro rivolto ai professionisti che lavorano nella terapia del disagio emotivo ma fruibile anche da tutti coloro che lavorano in ambito educativo e scolastico ed essenziale per chiunque voglia conoscere e approfondire la terapia con il Gioco della Sabbia.

Ideato dalla zurighese Dora Maria Kalff, allieva di Jung, il Gioco della sabbia è un’originale applicazione del pensiero e della pratica junghiana. Una prima edizione di questo libro uscì nel 1993 (Giocando con la sabbia) come prodotto della lunga esperienza dell’autore con Dora Kalff. Ora ne viene proposta una nuova edizione, rinnovata ed aggiornata negli argomenti, che tuttavia lascia invariati i contenuti che la Kalff dettava e i casi clinici condivisi con lei. Anche se nel testo si parla del lavoro con bambini e adolescenti, i presupposti di base sono riproponibili anche nella terapia analitica degli adulti: con il Gioco della Sabbia è possibile rivisitare epoche arcaiche della propria vita, difficilmente contattabili con l’analisi verbale. Vengono spiegate la teoria e la tecnica di riferimento; definito il contesto psicoanalitico in cui il Gioco della Sabbia si inserisce; indicati gli strumenti per lavorare; spiegato il valore simbolico dello spazio della sabbiera e delle immagini utilizzate. Si definiscono alcuni aspetti tecnici come l’analisi della domanda, le resistenze, il transfert, il controtransfert, l’interpretazione. Attraverso le ricerche sulla neurobiologia prenatale, la genetica, l’epigenetica e gli studi sulla relazione precoce madre-bambino, vengono spiegati alcuni fenomeni che si attivano lavorando con il Gioco della Sabbia. Nell’ultima parte del libro vengono poi presentate alcune situazioni psicopatologiche trattate con il Gioco della Sabbia elaborate e discusse con la Kalff, ed un capitolo recentemente recuperato in cui viene presentato un caso da lei trattato.

L’evento sarà trasmesso in diretta su Google Meet. E’ possibile partecipare attraverso questo link: meet.google.com/avx-txmw-ajq